L’eccellenza deve riguardare tutta la filiera produttiva

Dopo le terre di San Giacomo, Luigi Einaudi acquisì 8 ettari in frazione San Luigi, la sottozona vocata al Dolcetto più famosa tra le pendici doglianesi. Dopo essersi garantito l’eccellenza del Dolcetto – che per primo imbottigliò e fece conoscere al di fuori dei confini locali – acquistò i primi terreni coltivati a Nebbiolo, prima a Neive e poi in Barolo. Con le successive acquisizioni, gli eredi hanno dato al Barolo dei Poderi la solida base qualitativa che già il fondatore aveva in mente. Le 13 cascine che oggi compongono i Poderi Luigi Einaudi si trovano nei cru storicamente riconosciuti come i migliori della Langa, per esposizione, posizione e qualità dei terreni, per un totale di circa 150 ettari di terreno, di cui 70 (circa) vitati.

Mappa dei Poderi Einaudi70 ETTARI (C.ca) DI PODERI IN 13 CASCINE